Mese: aprile 2016
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Lo Stato contro Fritz Bauer, recensione – Lars Kraume, 2015
A distanza di pochi mesi l’uno dall’altro, escono al cinema due film che raccontano il nazismo dopo, dall’interno. Nessuna divisa, nessuna guerra calda e il regime è già stato sconfitto, in apparenza. Il primo è Il labirinto del silenzio, il cui protagonista è Johann Radmann, pubblico ministero tra i sottoposti di Fritz Bauer. Il secondo,…
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400 blows #89 – Dalton Trumbo (Jay Roach, 2015)
È riuscito a sopravvivere alla caccia alle streghe, si è ripreso (tra gli altri) l’oscar per Vacanze Romane.
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Tutti i santi giorni, recensione – Paolo Virzì, 2012
Tutti i santi giorni scherza in modo leggero con i tipici problemi di una giovane coppia di neo-lavoratori fuori sede: impieghi non troppo gratificanti o remunerati, famiglie lontane di cui si sente la mancanza eppure non si sopporta la presenza, poco tempo da dedicare alle proprie passioni.
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Rosso come il cielo, recensione – Cristiano Bortone, 2005
Un colpo di fucile partito per sbaglio fa di Mirco, pischello di Pontedera, un bambino cieco. Rosso come il cielo è ispirato alla storia di Mirco Mencacci, montatore del suono diventato cieco a quattro anni. Mirco ha saputo trasformare la mancanza di un senso nell’apoteosi di un altro.
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400 blows #88 – Penny Dreadful (John Logan, 2014)
La prima stagione di Penny Dreadful mescola alcuni classici dell’horror e della letteratura romantica con qualche nuovo personaggio / The first season of Penny Dreadful mingles some classic horror and romantic tropes with a bunch of new characters…